venerdì 24 febbraio 2012

Perchè amiamo i vampiri ? lo spiega Daniel

Hero complex: Daniel Gillies interpreta il formidabile ruolo di Elijah, “nemico-alleato” nella stagione 3 di “The Vampire Diaries”. Dopo essere stato risuscitato per la quarta volta nella serie, Gillies condivide le sue intuizioni riguardanti lo show: Nina Dobrev, che interpreta la doppelganger Elena Gilbert in una piccola città, il futuro del clan degli Originari e la natura del suo carattere.

Ma Elijah non è l’obiettivo principale di Gillies, i suoi progetti futuri includono la commedia medica della NBC “Saving Hope,” con Erica Durance e Michael Shanks di “Smallville” e un nuovo film, “Broken Kingdom“, con Rachel Leigh Cook, che ha scritto e diretto. Questa è la seconda parte di un’intervista con Nardine Saad, potete leggere qui la parte 1.

NS: Tu dici che Elijah è stato in giro per 1000 anni, eppure si sta facendo ancora abbindolare da un “ridicolo nulla”. Ritieni che Elena sia un “nulla”?
DG: Io sono certo di non considerare Elena un “nulla”. Sì, nell’episodio sul lago era un niente per lui, ma il fatto è che non riesce ad identificare il pericolo e tuttavia dovrebbe essere – come tutti gli Originals – un avversario formidabile. Per qualche ragione, lui abbassa troppo la guardia.

NS: Ritieni che questo influenzi il modo in cui interpreti questo ruolo? questo ragazzo davvero difficile, che eppure in qualche modo si sta ancora facendo abbindolare?
DG: Interpreto questo ruolo come mi viene detto di farlo. [Ride] Non è propriamente vero. In definitiva, provo a portare umorismo nella parte, quando non c’è abbastanza umorismo sulla pagina. Cerco sempre di aggiungere un pò di umanità in lui, pur venendo descritto il suo personaggio in modo robotico, sono sempre in lotta per renderlo una…persona.

NS: In un recente episodio, abbiamo visto Elijah aspettarsi da Elena una certa complicità…è sembrato quasi che credesse di avere una sorta di comprensione riguardo le intenzioni di sua madre…da dove proviene tutto questo?
DG: In qualche modo sente di avere un legame speciale con lei…non è del tutto errato. E’ come se combattessero per essere onesti tra di loro. Entrambi…entrambi si sono traditi l’un l’altro. Entrambi aspirerebbero ad essere fedeli l’uno all’altro – e in un altro universo ci sarebbero riusciti – ma stanno fallendo miseramente …. C’è qualcosa di più profondo del romanticismo. C’è un magnetismo.

NS: Sembra che stia accadendo qualcosa….
DG: Forse siamo io e Nina. Siamo entrambi delle colossali civette! E’ vero, lo sai. Penso solo che ci piace stare in scena uno con l’altra e forse è questo il modo in cui le persone lo leggono…gli piace flirtare l’uno con l’altro probabilmente. Non lo so.

NS: Sta facendo un ottimo lavoro interpretando tutti questi diversi ruoli – Elena Gilbert e la sua antenata, Katerina / Katherine.
DG: Fa un grande lavoro quella ragazza. Riuscite ad immaginare che cosa ha dovuto fare la scorsa stagione recitando anche come Katherine? Non l’ho mai vista riposarsi. Quanti anni ha…22? 23? Non è difficile per me avere un’ammirazione profonda per quella ragazza…l’ammiro davvero per l’enorme quantità di lavoro che sta facendo e il modo in cui lo sta gestendo. E ‘impressionante. Mi diverto sempre con lei. Per esempio l’altro giorno abbiamo dovuto fare alcune cose insieme che non posso raccontare. Sono estremamente grato di fare questo ruolo e stare con queste persone. E’ una benedizione totale.

NS: Se Elijah o gli Originari avranno mai uno show, su cosa pensi che sarebbe?
DG: Penso che i produttori, Julie Plec e Kevin Williamson, scriverebbero il più bello show di tutti i tempi! Non riesco a ricordare chi ha concepito questa fantasia… se io, Joseph Morgan o addirittura Julie Plec mentre stavamo bevendo qualche birra una sera… ma sono abbastanza sicuro che qualcuno ha detto, “Perché non abbiamo una versione ‘giuridica’ degli Originals a New York che sono dei criminali alla white-collar?” Tutto questo sembra sorprendente. Sono rimasto talmente basito da questa idea che l’ho ripetuto tantissime volte.

NS: Sarebbe bello vederli al di fuori di Mystic Falls!
DG: Sì, esattamente. Intendo dire che c’è tutto un mondo là fuori e questi ragazzi sembrano…così globalmente minacciosi. [Ride] Soprattutto questa famiglia.



NS: Puoi parlare dell’impatto che la strega originaria avrà sul resto della stagione? Questa madre che torna a perdonare la sua famiglia – lei torna alla vita perdonando, ma è decisa ad ucciderli tramite la doppelganger. Dove ci porterà questo?
DG: Penso che in un certo senso lei ha intenzione di usarli un pò. Questo tipo di forza – è una scrittura brillante ad essere onesti. Penso che ci porterà ad una sola delle due opzioni, o sta per distruggerci tutti o ci renderà tutti più forti.

NS: Cosa ci dici di Alice Evans [che interpreta Esther], com’è stato lavorare con lei?
DG: Io la adoro, penso che sia un tesoro. Ci divertiamo un sacco e lei è una donna molto, molto divertente. E’ davvero generosa, molto premurosa…una grandissima professionista. Io amo gli attori che vogliono lavorare davvero, davvero bene. Appena arriva vuole dare il massimo. Amo vedere trattare ogni minima scena come se fosse importante…come se tutto significasse qualcosa. Quando si invecchia si tende ad essere un pò più irriverenti, soprattutto per creare una sorta di rilassamento quando si recita. Si ha bisogno di essere fisicamente e mentalmente rilassati, ma lei ha la capacità di estendere questo tipo di energia all’interno di tutta la scena – è palpabile ed è davvero bello. Mi piace davvero. E ‘anche molto divertente stare sul set con lei.

NS:Perché secondo te la fascia di spettatori di TVD è così ampia? Oltre che essere orientato verso i più giovani, cosa lo rende diverso da altri telefilm e film sui vampiri?
DG:Non esiste show sui vampiri che non sia popolare. È difficile dire cosa ci sia di diverso.. credo riguardi il fascino dell’immortalità e la presenza di attori e attrici davvero bellissimi…tutti questi uomini attraenti…e poi, beh, ci sono io. Questi ragazzi sono così carini, forse ecco perché ai giovani piace Elijah: perché sembra più umano rispetto agli altri!

NS:Sì, sono tutti stupendi!
DG: Lo show continua ad esistere perché loro lo rendono ciò che io considero ‘lo show più irresistibile della televisione’. Davvero, ogni volta ti chiedi “Oddio, cosa succederà ora?”…è un arte! Non capisco come facciano a farlo. Con la miriade di regole che implica quell’universo, riescono a complicare la storia sempre più e allo stesso tempo, ad aderire alle regole del mondo da loro creato ed accontentare i fans ogni settimana! Ci sono vere conseguenze e credo che siamo importanti, soprattutto per gli spettatori che guardano lo show: sanno che non è come una sitcom dove tutto torna normale nell’episodio successivo.

NS: Hai avuto un piccolo ruolo in “True Blood”. Quello è uno show più maturo, quale dei due preferisci?
DG: Semplicemente mi piace lo show in cui, sul set, sono amato e rispettato. Avevo accettato quel ruolo poiché non recitavo da tre anni e avevo bisogno di quel lavoro. Francamente, lo show è davvero bello. Mi è piaciuto molto farne parte, ma ripeterei l’esperienza? Dopo una pausa di tre anni presa per lavorare al mio film “Broken Kingdom”, avevo davvero bisogno di lavorare. Così quelli del famoso “True Blood” mi proposero di recitare una parte da ospite, e io l’accettai. Ora la situazione si è sistemata con “The Vampire Diaries”, posso rilassarmi e prendermi tempo per decidere tra le parti che mi offrono. Non vorrei sembrare irrispettoso nei confronti di True Blood, io amo quello show. È solo che non mi piace accettare ruoli di personaggi presenti solo in due o tre scene. Non credo sia positivo per me, come attore, prendere quel genere di ruoli, ma a quel tempo avrei accettato qualsiasi cosa. Per tre anni ho rinunciato a ciò che più mi piace fare al mondo.

NS: E “True Blood” richiede molte più scene di nudo rispetto a “The Vampire Diaries”. Tu lo..
DG: Lo farei! Lo farei se amassi abbastanza il mio personaggio. Credo che ogni volta sia sempre diverso, tutto dipende dal ruolo.

NS:Puoi dirci qualcosa riguardo Tatia, l’interesse amoroso di Klaus ed Elijah? È stata solo menzionata durante la cena con Damon e Stefan. Era la Petrova Originaria che ha creato tutte queste doppleganger (Katherine/Katerina ed Elena), vero?
DG: Io ne so tanto quanto te. Non sto cercando di eludere. Come ho detto nell’episodio “Bringing out the dead”, è praticamente identica ad Elena e questo non dovrebbe essere una sorpresa per i fans. Quando abbiamo visto Katerina, nel flashback che ci ha portati indietro di un paio di secoli, abbiamo notato che esisteva già un po’ di competizione per la donna, ma anche una reciproca ammirazione. Sembra proprio che noi uomini abbiamo gli stessi gusti per quanto riguarda le donne.

NS: Parlando di interessi amorosi, puoi spiegarci quello che intercorre tra Klaus e Caroline? Ed Elijah, ne avrà uno?
DG: Non so se Elijah avrà qualche interesse amoroso. Non è qualcosa a cui aspiro, sinceramente. È piuttosto complicato. In realtà, ai miei occhi sembra un flirt fatto per eccitare i fans. Non sembra che ci siano dei fans che vogliano vederli insieme. Chi lo sa, potrei sbagliarmi, forse vogliono davvero creare una specie di unione tra questi due personaggi. Non mi interessa molto chi si mette con chi. Sono più interessato a queste macchinazioni Shakespeariane che Julie Plec mette insieme.

NS: abbiamo questa rivalità tra fratelli ed ora questi due sono resuscitati. Puoi parlarci di cosa significa per questi Originari ruotare attorno a Mystic Falls? Quale direzione prenderà la loro traiettoria?
DG: Non so dove sono diretti. Non so Julie Plec dove ci porterà, ma so che ha un piano, poco ma sicuro. È davvero una sua strategia quella di non far sapere nulla a noi attori. Sappiamo pochissimo più di voi spettatori. Sorprendono noi come sorprendono voi sfortunatamente… il che ci rende in definitiva dei pessimi intervistati.

NS: Beh, quanto tempo prima della registrazione dell’episodio ricevete i copioni?
DG: A volte un giorno prima.



NS: Davvero?
DG: Non sto scherzando. Letteralmente, poco prima di iniziare le riprese, al massimo una settimana prima. Ma di solito li riceviamo tre o quattro giorni prima oppure tardissimo, tipo il giorno prima. Quindi, davvero, anche noi attori siamo all’oscuro. Credo anche che non vogliano che qualcuno creda in qualcosa visto in un copione, quando questo qualcosa potrebbe essere rimosso nella scrittura successiva.

NS: Ok, devo saperlo. Se potessi, quale team sceglieresti? Team Damon o Team Stefan?
DG: Nessuno dei due! Scelgo Team Elijah o Team Klaus!


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